IL PIC-NIC PERFETTO CON I SALUMI PROTAGONISTI
Pasqua segna l’avvio ufficiale della stagione delle gite fuori porta alla scoperta delle tante destinazioni di prossimità che diventano anche l’occasione perfetta per apprezzare l’infinita proposta di salumi nostrani, di cui l’Italia vanta il primato mondiale. Salumi protagonisti di preparazioni golose e ricercate che la nuova tendenza propone di sperimentare anche in versione “take away” per il pic-nic e con contaminazioni con altre tradizioni, come gli originalissimi “scones” salati con prosciutto e maionese di cui trovi qui la ricetta.
Sono moltissimi gli agriturismi, le fattorie didattiche e i ristoranti del nostro Paese che hanno deciso di abbinare la proposta “pic-nic” ai loro più classici menù, mettendo spesso a disposizione un’area verde adiacente o all’interno della struttura, cestino, tovaglia e tutto l’occorrente per gustare al meglio questo momento. Che scegliate una di queste destinazioni o vi organizziate in proprio, le 5 regole d’oro per il pic-nic perfetto sono:
1- Location. Scegliere il luogo giusto è il primo passo per godere pienamente di questa esperienza. Se si opta per una proposta pic-nic in struttura, meglio contattarla prima per capire le condizioni di accesso, la fornitura prevista e altre regole d’uso degli spazi. Se si sceglie il “fai da te”, verificare che si tratti di uno spazio pubblico e di libero accesso. Esistono numerose aree attrezzate in cui è possibile organizzare una grigliata in plain-air: in tutti gli altri casi assolutamente vietato accendere fuochi!
2 – Attrezzatura. Oltre a cibo e bevande, per godersi pienamente il pic-nic serve organizzazione: un telo cerato su cui riporre le coperte/tovaglie per proteggersi da umidità e insetti, posate, bicchieri e contenitori ermetici (e possibilmente termici), sacchi per riporre l’eventuale immondizia, una borsa frigo, ma anche crema solare, anti-zanzare, palloni o altri giochi se ci sono dei bambini.
3- Il cibo giusto. Vanno privilegiati cibi gustosi e appaganti, buoni anche da consumare tiepidi o freddi. Importante anche la consistenza, meglio se si possono mangiare agevolmente con le mani ed evitare sughi e condimenti che possono colare. Non possono mancare i panini, da reinventare in mille modi sia per la parte “pane” (dagli scones, ai tramezzini, a crepes salate, piadine, etc.) che per i salumi in abbinamento, su cui ci si può sbizzarrire anche provando specialità del luogo. Per la verdura suggeriamo cruditè già lavate che si possano pretagliare a fiamma (carote, sedano, finocchi, zucchine, etc.) mentre per la frutta l’ideale è preparare contenitori monoporzione di macedonia.
4- Le bibite. L’acqua deve essere abbondante: non date per scontato di poterla trovare sul posto, meglio attrezzarsi con borracce per tutti! Via libera anche a bibite, succhi di frutta e anche birra o vino, a patto di avere con sè la borsa termica. Non dimenticate il piacere di un buon caffè a fine pasto o di un the caldo, attrezzandovi con un thermos.
5- Plastic free! Il Pic Nic deve essere il più possibile green: evitate se possibile posate e stoviglie monouso (o in caso che siano biodegradabili), le bottiglie di plastica e gli imballaggi in generale. Abbiate cura di lasciare il posto esattamente come l’avete trovato, portando via con voi ogni rifiuto e ripristinando la pulizia degli eventuali tavoli o postazioni a disposizione.
