ASSICA SEMPRE PIÙ IMPEGNATA PER LA SOSTENIBILITÀ
Recentemente, in occasione dell’Assemblea annuale di ASSICA 2022 è stato presentato il primo “Programma Sostenibilità”, realizzato dall’Associazione in tandem con l’IVSI (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani).
Questo programma significa un cambio di passo culturale concreto che vede la sostenibilità come opportunità aziendale e non come onere, come una necessità per rimanere competitivi sul mercato.
L’evoluzione di questo approccio si traduce nel considerare la sostenibilità come uno dei fattori, dei valori, posti al centro della strategia aziendale del presente e del futuro. Da qui proprio la necessità del Programma Sostenibilità, una pubblicazione che risponde alla vision di ASSICA, impegnata anche in un ambizioso progetto, “Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY”, co-finanziato dall’Unione Europea, che ha fra i suoi obiettivi proprio la promozione della cultura produttiva della carne suina e dei salumi, dedicando ampio spazio ai valori che la ispirano: qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità.
“Promuovere il settore, oggi e in futuro, si traduce anche nell’impegno per incentivare e offrire supporto alle Aziende nello sviluppo sostenibile. La mission di ASSICA e IVSI, dunque, si allarga e si arricchisce di un nuovo obiettivo: elevare il profilo di sostenibilità ambientale, economica e sociale delle aziende del settore. È da questa visione, che trae vigore e sostanza la prima edizione del Programma Sostenibilità” specifica il Presidente ASSICA, Ruggero Lenti, il quale aggiunge anche che: “per trasformare questi impegni in risultati tangibili è però fondamentale che tutta la filiera si muova verso la medesima direzione. In questo ambito hanno senza dubbio un ruolo decisivo anche le Istituzioni, nazionali e internazionali. La filiera è infatti protagonista, ma quello a cui bisognerebbe giungere è un vero e proprio ‘ecosistema’ di cooperazione. Pertanto, la cosa più importante è capire che la filiera zootecnica è parte della soluzione e la sostenibilità del settore può essere generata internamente, sfruttando la capacità di rendere economicamente sostenibili le naturali propensioni alla circolarità della produzione che lo caratterizza.”