Come comunicare la qualità?
Secondo ricerche recenti, il 90% degli italiani parla di cibo e più del 70% si informa online, ma solo il 6% quando cerca notizie lo fa su siti istituzionali! Il rischio di fake news è concreto e si stima che lo scorso anno 3 italiani su 4 abbiano creduto almeno a una bufala. In ambito alimentare, il settore più tormentato dal dilagare di queste false notizie è quello della produzione e del consumo delle proteine animali. Ciascun operatore può dare il proprio contributo per raccontare positivamente un prodotto la cui reputazione è costantemente messa in discussione. Come? Seguendo queste 3 regole:
- Dare prova di autenticità: tutto il settore deve dimostrare di cercare il miglioramento costante nelle produzioni ed essere consapevole che il consumatore è molto più esigente.
- Comunicare in modo chiaro e inequivocabile: trasmettere al consumatore messaggi semplici, coerenti e con trasparenza, considerando che oggi i consumatori danno per scontato un certo livello di qualità e sono più sensibili ad alcuni valori.
- Coinvolgere il consumatore: è importante far capire al consumatore tutti i passaggi della filiera, affinché inizi a rispettare il prodotto.
